RoboTour

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RoboTour è un progetto multipotenziale sviluppato con l'obiettivo di aumentare l'audience engagement culturale. L'aspetto centrale della proposta è l'impiego del robot umanoide Pepper, opportunamente programmato in base alle esigenze finali, per guidare il pubblico alla scoperta di luoghi d'arte, centri storici o eventi dedicati alla valorizzazione della città.
RoboTour consiste in una serie di cacce al tesoro tecnologiche, modulabili e riproducibili in contesti diversi, che accompagnano i partecipanti in maniera coinvolgente e innovativa, permettendo sia azioni di monitoraggio (affluenza, provenienza dei/delle partecipanti, età del pubblico coinvolto) sia di indirizzare i visatori verso luoghi solitamente meno frequentati, incrementandone quindi la fruizione.

Di seguito tre esempi diversi di impiego del progetto presentato:

1) Pepper al Reale - Caccia al tesoro interattiva all'interno del Museo di Palazzo Reale di Genova, dedicata a bambine e bambini, realizzata con con l'utilizzo di Pepper e di codici QR che consentono al pubblico di scoprire curiosità e opere custodite all'interno del Palazzo tra indovinelli e gamification. La programmazione del robot è avvenuta in totale sinergia con il personale del museo, per offrire informazioni interessanti e precise, ma, al contempo, per rendere la visita divertente e particolarmente coinvolgente. Questa declinazione del progetto permette di aumentare l'engagement di una tipologia di pubblico che più raramente frequenta luoghi culturali simili a quello scelto e di raccogliere importanti dati statistici sui flussi turistici e sulle modalità di fruizione. L’impiego del robot come game master incrementa l’effetto meraviglia e Pepper diventa un mezzo per scoprire e imparare, favorendo la fruizione dei luoghi culturali da parte delle famiglie e stimolando, quindi, la possibilità di godere della bellezza di un museo e delle sue raccolte da parte di bambini e adulti contemporaneamente.

2) 3,2,1...Via della Maddalena! - Caccia al tesoro interattiva nel Sestiere della Maddalena, che unisce la robotica umanoide e la stampa 3D. I/le partecipanti esplorano il quartiere seguendo indovinelli su tematiche storico-artistiche generati dai codici QR riportati sui "tesori" presenti a ogni tappa, ovvero su porzioni stampate in 3D della mappa del Sestiere. La caccia al tesoro viene avviata e conclusa dal robot Pepper, che, oltre a spiegare il ruolo della tecnologia nella valorizzazione del patrimonio culturale, lascia il primo indizio con cui partire e, al termine del tour, accoglie il gruppo con un breve quiz che ripercorre le informazioni salienti acquisite in ogni location. La parte finale del percorso è caratterizzata dall'assemblaggio collettivo della mappa 3D utilizzando i pezzi raccolti durante la caccia al tesoro. Questa attività, replicabile in ogni contesto con qualsiasi tipologia di pubblico, realizzando una piantina-puzzle tridimensionale ad hoc e programmando Pepper con le informazioni specifiche sul luogo, permette di incrementare il passaggio di visitatori (turisti e cittadini) anche in aree solitamente poco battute dai percorsi "ufficiali", stimolando la curiosità e l'interesse per usi, storia, costumi e arte della zona scelta. L'impiego delle nuove tecnologie rende il percorso particolarmente interattivo e divertente, incrementando la scoperta collettiva, il gioco di squadra, l'ascolto e il desiderio di conoscere un nuovo modo per visitare una città. “3,2,1...Via della Maddalena” è, infatti, un’attività particolarmente apprezzata anche dal pubblico scolastico, perché può essere fruita da gruppi numerosi e permette di affrontare diversi argomenti in linea con i programmi ministeriali (tecnologia, arte, storia), sviluppando nuove competenze (orienteering, problem solving) e sottolineando tanto le abilità individuali quanto quelle collettive.

3) Pepper e il tesoro della sostenibilità - Caccia al tesoro interattiva realizzata in occasione del Gran Finale dell'Ocean Race all'interno dell'Innovation Village presso l'Ocean Live Park. Un tour guidato dal robot umanoide Pepper, programmato in sinergia con Genova Blue District, per accompagnare i visitatori all'interno del padiglione dedicato alla sostenibilità. Il robot forniva al pubblico una serie di informazioni sugli stand presenti in fiera e sulle loro caratteristiche più innovative, permettendo anche il conteggio dei flussi, mappandone la provenienza e riuscendo a coinvolgere famiglie, visitatori singoli, adulti, bambini, professionisti del settore e semplici curiosi.

Questa attività è riproducibile nei più svariati contesti e progettabile sulla base delle diverse esigenze, sia che si tratti di eventi fieristici dedicati al mondo del turismo sia che venga richiesta in occasione di manifestazioni culturali o di settori economici specifici.
L’estrema versatilità del robot umanoide rende tutte le proposte sopra descritte modulabili nei contenuti e nelle modalità di utilizzo, l’interazione può infatti avvenire in diverse lingue, può prediligere una fruizione più statica o più dinamica, per favorire l’inclusione sociale e culturale di utenti disabili o con esigenze specifiche, può essere progettata per raggiungere determinati obiettivi, anche di marketing territoriale e avere un impatto significativo sullo sviluppo economico della città.

Ambito: 
Turismo
Ragione sociale impresa: 
MadLab 2.0
Provincia: 
Genova
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