Publista - L'evoluzione delle pubbliche affissioni

Pubblicità Comunale SRL è una startup innovativa di Verona, finanziata da Invitalia, che ha lo scopo di fornire ai comuni italiani un sistema per evolvere le Pubbliche Affissioni (gli impianti comunali dentro i quali vengono affissi i manifesti pubblicitari).
Il sistema è basato su dispositivi dotati di uno schermo a LED, chiamati impianti Smeraldo, prenotabili online attraverso una piattaforma web, chiamata Publista, dove le attività locali e i cittadini potranno trasmettere i propri contenuti direttamente a video, anziché stampare su carta ed affiggere a mano. Questo permetterà di semplificare il servizio, riducendo lo spreco di carta e migliorando il decoro urbano dei centri storici.
Grazie alla collaborazione con l’Università di Verona, gli stessi impianti funzioneranno anche da torrette di raccolta dati, demografici e ambientali, elaborati da un gruppo di ricercatori universitari, avente il compito di creare report in base alle esigenze delle amministrazioni comunali.
Infine, gli impianti Smeraldo potranno essere utilizzati dai comuni anche per trasmettere avvisi, notizie o allerte di emergenza istantanee.
Oltre ai vantaggi funzionali, ambientali e sociali appena descritti, la transizione digitale porterà anche sensibili benefici economici per le casse comunali. Grazie all’abbattimento degli ostacoli di utilizzo, la rotazione dei contenuti a video e un nuovo sistema di tariffe modulari, si stima un aumento degli introiti pubblicitari triplicato, rispetto alle affissioni cartacee. L’intero sistema sarà messo a disposizione dei comuni italiani attraverso un'offerta “all inclusive” comprensiva di: piattaforma Publista in licenza; fornitura, installazione, manutenzione e assicurazione impianto Smeraldo, che può essere messo a carico di bandi sulla digitalizzazione (PNRR, PON, POR-FESR) oppure fornito a noleggio; filtro contenuti effettuato manualmente da un team dedicato. L’unico onere per i comuni sarà il riconoscimento di una fee in % sui ricavi pubblicitari. La formula “all inclusive”, l’assenza di investimenti a carico dei comuni e i processi produttivi standardizzati permetteranno una rapida penetrazione del territorio ed una logistica scalabile a grandi numeri. Lo stesso sistema potrà essere trasferito anche per il settore della cartellonistica privata o in qualsiasi altro ambito in cui occorre prenotare e trasmettere contenuti su dispositivi video.
La startup è anche titolare di un algoritmo brevettato, in grado di gestire in automatico la pianificazione dei manifesti cartacei all’interno delle attuali bacheche.
Questo permetterà di poter gestire contemporaneamente sia impianti a video che cartacei con un unico sistema, avviando una conversione progressiva o eventualmente mantenendo uno servizio ibrido videocartaceo.
La pianificazione del progetto è iniziata nel 2017, sotto spunto del padre del fondatore Daniele Zampieri, che per una decina d’anni ha gestito il servizio delle pubbliche affissioni per diversi comuni del veronese, dalle prenotazioni, alla riscossione dei pagamenti, fino all’affissione manuale dei manifesti.
Nel 2018 è stato creato un team di lavoro e sviluppato l’algoritmo beta di pianificazione automatica.
Nel 2019 è stato redatto un piano per essere finanziati dall’Agenzia del Ministero di Economia e Finanze, Invitalia, attraverso la misura Smart&Start.
Nel 2020 la startup è stata ammessa all’agevolazione, con un finanziamento di € 280k in combinato con BCC Roma, ma lo scoppio della pandemia ha ritardato la conclusione dell’operazione, rinviando di fatto gli sviluppi all’ anno successivo.
Nel 2021 è stato sviluppato il core della piattaforma Publista e stretto la collaborazione con l’Università di Verona.
Ad oggi la startup conta su una squadra di sviluppatori software, ingegneri elettronici e il coinvolgimento di 3 realtà industriali, ed è prossima all’ingresso sul mercato.
La sperimentazione pratica inizierà a Settembre 2022, con l’installazione di un primo impianto prototipo nel comune di Isola Della Scala (VR), seguito da un secondo impianto installato nel centro storico di Verona.
Terminate le fasi di test, verranno installati n.33 impianti, uno per ogni comune del “Patto Territoriale della Bassa Veronese e Colognese”.
Nel 2023-24 si procederà con l’espansione provinciale e regionale.
Racchiudendo in un unico progetto gli ambiti digitalizzazione della pubblica amministrazione, transizione verde e big data, oltre che ad essere un investimento a moltiplicatore positivo, Publista si candida a diventare uno tra i possibili protagonisti del PNRR.