Assessment maturità digitale per le imprese

I PID delle Camere di commercio dispongono di strumenti di valutazione (assessment) della maturità digitale rivolti alle imprese e alle persone (studenti e lavoratori).
Obiettivo del servizio di assessment è aumentare la consapevolezza di imprese e lavoratori del proprio livello di digitalizzazione anche per rapportarsi in modo più consapevole e strategico al mercato.


Assessment maturità digitale per le imprese

Prima di avviare un qualsiasi percorso in chiave 4.0 è indispensabile capire il livello di digitalizzazione di partenza, ovvero il proprio punto di inizio senza la conoscenza del quale ogni processo di cambiamento potrebbe risultare inefficace perché troppo ambizioso o troppo modesto. A tale scopo i PID hanno progettato e sviluppato due strumenti di assessment digitale per capire il livello di digitalizzazione interno all’impresa che presentano due differenti livelli di approfondimento:

  1. SELFI4.0: assessment on line che l’impresa può compilare in completa autonomia accedendo dal pulsante più in basso; SELFI4.0 restituisce automaticamente al termine del questionario un report sintetico con il posizionamento dell’impresa rispetto ai processi produttivi oggetto di indagine;
  2. ZOOM4.0: assessment guidato attraverso interviste al personale e alla direzione condotte dal Digital Promoter della propria camera di commercio e che si conclude con la predisposizione di un report più dettagliato. Gli strumenti di assessment sono stati sviluppati assieme alle principali università italiane (in particolare l’Università di Pisa, l'Università di Siena, e del Politecnico di Milano) e tenendo presente gli standard di riferimento europei (tra cui la norma DIN SPEC 91345:2016 “Reference Architecture Model Industrie 4.0 (RAMI4.0)”).

 

Gli strumenti di assessment dei PID sono stati inseriti nell'iniziativa “Repubblica Digitale", il programma strategico nazionale promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri per sostenere l’inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro.