Kunst: La Rivoluzione Digitale per Musei e Luoghi Culturali
Kunst nasce dalla volontà di rispondere alle sfide urbane moderne, integrando tecnologia e cultura per trasformare l’esperienza museale, questo progetto è stato reso anche grazie ad aver vinto la call Next Society di CTE Next Torino e al suo ecosistema di partner.
In un mondo in rapida evoluzione, la digitalizzazione e le nuove esigenze sociali modellano il nostro vivere quotidiano, Kunst si propone come un ponte tra passato e futuro, tra arte e innovazione.
Il nostro progetto prevede di utilizzare le tecnologie più avanzate, come l’edge computing, il 5G, la realtà aumentata, virtuale e la generative AI, per creare esperienze immersive, personalizzate e dinamiche per i visitatori, sia in presenza che da remoto.
In questo modo, il progetto avrà un impatto positivo sui seguenti
aspetti:
Impatto sociale
Favorisce l’inclusione e la partecipazione dei cittadini, specialmente dei giovani, alla vita culturale, stimolando curiosità, creatività e senso di appartenenza. Offre anche la possibilità di fruire dei musei e dei luoghi culturali a chi non può raggiungerli fisicamente a causa della distanza o dell'accessibilità.
Impatto turistico:
Rende i musei e i luoghi culturali più attrattivi e competitivi, offrendo esperienze uniche e memorabili. Contribuisce a diversificare l’offerta turistica con nuove modalità di visita, come le virtual room, che possono coinvolgere persone da tutto il mondo.
Impatto economico: Genera nuove fonti di reddito per i musei e i luoghi culturali grazie all’aumento dei visitatori, alla possibilità di offrire servizi aggiuntivi come le virtual room e alla creazione di nuovi contenuti tramite l’intelligenza artificiale generativa.
La servitizzazione e la diversificazione dei servizi offerti da Kunst si traducono in un aumento delle entrate.
Riduzione delle Emissioni di CO2:
Il progetto mira a stimare e ridurre le emissioni di CO2 diminuendo i viaggi fisici ai musei, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 5% annuo grazie alle visite virtuali. Gli indicatori utilizzati sono specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e temporali, permettendo una valutazione efficace dei benefici e delle criticità della soluzione Kunst.
Kunst sfrutta le potenzialità dell’edge computing per elaborare dati in tempo reale, migliorando l’interazione tra visitatori e le opere d’arte. Il 5G garantisce una connettività veloce e affidabile, essenziale per le virtual room e per l’AR.
Gli elementi di innovazione sono molteplici, la ricreazione virtuale di luoghi di cultura tramite modelli 3D sviluppati mediante Unity, in oltre all’interno di questi luoghi virtuali sarà possibile creare delle room paragonabili ad concetto di metaverso dove non si è soli ma circondati da altri utenti reali ma sotto forma virtuale, il percorso virtuale potrà esser guidato da un utente che avrà il ruolo di guida, lo stesso potrà essere reale o un elemento di intelligenza artificiale.
Altro elemento di forte impatto tecnologico sarà la possibilità per i visitatori dei luoghi fisici di cultura di scansione dei marker appositamente posizionati e visualizzare sui propri device contenuti accessori a quanto visibile, tramite l’augmented reality. I contenuti proposti proverranno da fonti Edge per garantire la riduzione massima della latenza, inoltre gli utenti potranno interagire con il sistema ponendo domande e sfruttando le capacità dell’NLP per instaurare un dialogo naturale e intuitivo, in merito ai contenuti visti e non solo le request verranno effettuate all’edge computing che tramite un algoritmo di AI genererà i contenuti appropriati alle domande e tramite text to speech riproporrà quanto generato, in futuro anche text to Video.
In fine il tracciamento dei degli utenti e la profilazione tramite algoritmi di DBSCAN (Density-Based Spatial Clustering of Applications with Noise) per clusterizzare e rappresentarli all’interno di una dashboard al fine di fornire al luogo di cultura uno strumento oggettivo sul quale basarsi per effettuare decision making.